SALONE DELLE ARTI

GRAN PREMIO BELLE ARTI MILANO

PROGRAMMA COMPLETO 

leggi qui di seguito

The

" MUU HOUSE"

Boscovich Gallery

The New

 MUseum Unusual

".. Art, food, event..& more.."

via Cappellini 21 Milano (zona Stazione Centrale/Repubblica)

direzione artistica
M° Michell Campanale
presenta

"LA PEINTURE AU MIROIR"

(la pittura allo specchio)

CONTEMPORARY ART EXHIBITION

l'arte"inusuale"

di

ALDO LUCIBELLO

Mostra personale

Milano, dal 21/9 al 4/10/2018

Orari visita: tutti i giorni dal lunedi alla domenica dalle 11 alle 14,30,00 e dalle 18,30 alle 22,00 - info MI.A.M.I. 329.6553592

a cura di

d.ssa Paola Daniela Pellegrino

critico ed estetica dell'arte, regista teatrale, drammaturga, gia' docente in letteratura

Inaugurazione

VENERDI 21 SETTEMBRE 2018

Serata di Gala delle Belle Arti

contemporary art exhibition, music, licterature, movie, teathre, fashion opening - events

a partire dalle 18,00 e fino alle 23,30

con

pieces teatrali, letture poetiche, conference, live music

serata televisiva

in onda successivamente su Videostar tv in digitale terrestre - canale 90-91 dal telecomando

IN ESPOSIZIONE LE OPERE DI ALTRI ARTISTI:

EDY PERSICHELLI

pittrice incisore

ELENA ISSAEVA

pittrice, art designer, decoratrice, textile artist

M°MICHELL CAMPANALE

pittore scultore

MICHELE CACCAVO 

artista plastico

prof.ssa GIUDITTA MARGNELLI

docente in arte, artista


Info

ESPOSIZIONI PER ARTISTI E PRENOTAZIONI PER IL PUBBLICO :

mi.a.m.i.t/

Mi l a n o A r t M o b i l e M u s e u m I n t e r n a t i o n a l

international no-profit art events promotion - MICHELLSTUDYFORLIGHT@GMAL.COM - 329.6553592

per la diffusione dell'arte e della cultura per la conoscenza e la pace 


TESTI CRITICI

I Vetri dipinti di Aldo Lucibello

a cura di Paola Daniela Pellegrino

docente in letteratura, drammaturga, regista teatrale, studiosa in storia ed estetica dell'arte

Introduzione

C'è sempre un aspetto in aenigmate quando ci relazioniamo con il vetro.. Jean Cocteau diceva che i vetri hanno un po' a che fare con gli specchi (cfr. Orphée) e quindi risentono di echi oracolari o magici .. infatti il vetro ,frutto di una lavorazione alchemica... (la Ialurgia: la sabbia silicea inserita in una fornace, che richiama l'Athanor , si trasforma in struttura cristallina) diventa "artistico" ab antiquo.. Si parla del III millennio ac in Mesopotamia : Plinio il vecchio (Naturalis Historia) , racconta di paste vitree utilizzate in decorazioni a Babilonia, mentre la pittura su vetro.. ha storia nell'antico Egitto, come nella Roma imperiale e nel mondo bizantino, a seguire fino al grand moment del XVII e XVII secolo.

E' proprio il vetro " la tela " pittorica di Aldo Lucibello, che recupera la tradizione esplorando una varietà di immaginari: anfore archeotipiche, rovine di templi, castelli e torri ,soggetti che richiamano l' antico giustapposti a paesaggi di esaltazione cromatica , con timbri a volte squillanti , cadenze larghe e rustiche della pennellata , a riprodurre gli elementi naturali con quel tocco un po' fauve del post espressionismo Rispetto alla tradizione , discriminante innovativa in Lucibello è il vetro "lavorato" cromaticamente a rovescio, dove il lato negletto diventa luogo di elezione delle sue fantasie pittoriche , lontane dai mondi capovolti o sfigurati dell'espressionismo, con cui il maestro però si apparenta sull'uso del colore ; nature e scenari si propongono, senza eccedere nella stravaganza, ora come paesaggi idilliaci, laghetti specchiati di firmamento, gallerie di alberi -quinte a fuga ottica; i cieli e l'acqua di blu carico , con la stessa intensità del colore eponimo del der blue reiter, di Franz Marc e Vassilj Kandinskij ; così come a Kandinskij si ispirano i gialli luminosi, gli stessi di "Paesaggio estivo (case a Murnau)", mentre i sottoboschi sono più vicini alla tavolozza vangoghiana ( giallo cromo).Altro aspetto peculiare è l'uso di un pigmento insolito, vernici acriliche per auto; se ripensiamo ai criteri di Jean Dubuffet , teorico dell'Art Brut ( arte grezza), cioè che la forma è prodotto di cultura, mentre la materi a rappresenta una forza anticulturale , disallineata con la tradizione, possiamo inserire Lucibello tra gli sperimentatori di nuovi materiali (cfr. vetro e colore industriale) che si richiamano alla poetica della Pop Art e a tutte le sorprese in divenire legate a questa piattaforma . Il retroverso dello specchio utilizzato per dipingere ,poi, lascia intendere che sull'altro lato ( die andere seite di alfred kubin non a caso è il manifesto dell'espressionismo) potrebbe manifestarsi un doppio alternativo, uno spazio eterotopico che inverte destra e sinistra, che confonde il dritto col rovescio, che allude a mondi paralleli : gli alberi gracili senza foglie ,tersicorei , il realistico mastio a torre cilindrica il cui aspetto cupo viene ingentilito dal verde arrampicato sui bastioni; o il ruscello con fiori , la torre sul mare , la porta magica, la fontana e tutte le altre immagini sono infatti leggibili attraverso la trasparenza , dal giusto verso dello specchio .

Alchimie dell'Immagine e dell'Invisibile

a cura di M°Michell Campanale

pittore scultore, socio del Museo della Permanente di Milano, art director, studioso in semiologia dell'arcaico

Introduzione

La particolare quanto inusuale tecnica di Aldo Lucibello, del riprodurre figurazioni su superfici esclusivamente in vetro, e soprattutto riproducendo l'immagine finita "al negativo" ( o al rovescio, cioe' dal lato opposto della superficie vitrea, rispetto a quella che viene esposta), fa riflettere a un messaggio profondo che l'artista vuole , forse anche inconsapevolmente, subconsciamente, esprimere: inusuale o inconcepibile, dunque illimitato: aspetti che gia' ritroviamo nelle correnti artistiche moderne e soprattutto contemporanee, a partire dai primi del '900, e che hanno sconvolto il conservatorismo accademico che fino ad allora aveva standardizzato e quindi limitato il potere artistico. Aldo Lucibello riprende questo momento storico "traumatico", indelebile per la coscienza storica dell'Arte, lo ripropone al pubblico osservatore per ricordare che l'Arte, in quanto radice profonda e imprescindibile dell'essenza umana, ha poteri illimitati proprio quando si allontana dalla sua schematizzante consuetudine, quando si rinnova nella sua tecnica, nella sua forma espressiva e nel suo modo di essere esposta e comunicata. Beninteso che, allontanarsi dagli schemi accademici, non significa deprezzarli o cancellarli, ma semplicemente allontanarsene per dare poteri alla propria individualita' artistica, segnandone addirittura l'iimaginario artistico collettivo (come accade quando talune identita' artistiche trovano sbocco in nuove correnti - com'e' accaduto ai primi del '900). Prendendo spunto da un vecchio adagio del Buddhismo Zen:"..se vuoi dipingere bambu', dipingi dieci mila volte bambu'..poi dimenticati dei bambu'..entra nelle regole, passa per le regole, poi dimenticati delle regole..".

Analisi concettuale - aspetti artistico-semiologici.

In semiologia antica , richiamando l'autiut (o lettera) ebraica "NUN", che corrisponde alla lettera italiana "N", ( grafema originato, secondo alcuni storici, da un piu' antico geroglifico che rappresentava un pesce, o un serpente, alludendo alla capacita' dell'acqua di creare vita e ricrearsi, rappresentata graficamente dal suo movimento incessante, le "onde", cosi' come ci rende appunto il movimento gesto grafico), cosi' come dall'antica tradizione cabalistica, serba in se' il concetto teosofico della funzione dell'Universo di trasformarsi, generarsi e rigenerarsi incessantemente. Ma , ancor piu' in profondita',cio' che e' "onda", intende cio' che "sussiste", malgrado non e' percepibile dagli organi di senso umani. Da NUN infatti , discende il termine italiano "nuovo", inteso come qualcosa che e' stato successivamente scoperto dall'Uomo, rispetto a quanto da Egli ordinariamente percepiva, cio' che "e' oltre" il percepibile o l'intendersi: lo stesso Cristo nascente, in francese e' "Noel", inteso appieno nella sua accezione di "oltre il percepibile, dunque straordinario e oltre i limiti imposti dai canoni convenzionali del pensiero umano, quindi esiste ma non puo' essere percepito. Cosi come alcuni tipi di "onde", ultra-infra soniche, o alcuni fasci luminosi, o le onde elettromagnetiche, le onde della forza di gravita', e cosi' via. Anche la Magia, e' NUN, in quanto ne vediamo gli effetti, ma le cause non sono percepibili. NUN genera anche i termini, NON, oppure NULLA, cioe' valore matematico ZERO. Ma , si sa', in natura, lo Zero assoluto sussiste soprattutto in funzione appunto della percezione, quindi molto relativo. Da questo concetto di impercettibilita', o invisibilita', nasce piu' avanti , l'accezione distorta di buio, oscuro e occulto , (in quanto appunto impercettibile), dando a questa accezione di oscurita' , un accezione di "negativita'", di deprezzamento a tutto cio' che e' ignoto e sconosciuto, separandolo dal concetto di luce, associandolo al "male e al diabolico, ", e sino a creare le psicosi dell'oscurantismo medievale ben note, che hanno portato allo sfacelo della mente collettiva umana, al predominio e all'oppressione dei popoli, esercitati attraverso culti religiosi, corrotti, distorti e perversi. Forse e' per questo che ancora oggi, molti di noi hanno timore del cambiamento, associando nel profondo subconscio, questi concetti oscurantistici alla preziosa forza naturale e rigeneratrice del mutuo incessante movimento di tutte le cose della Vita?? Chissa'...

Oggigiorno, proprio in questa mostra d'arte, riscopriamo il valore del "negativo", cioe' di cio' che sta al di la', e di cio' che e' ancor piu' possibile, ponendosi al di la', cosi' come fa Aldo Lucibello, sfruttando proprio il concetto del "negativo"(restituitoci soprattutto dall'arte fotografica), mettendosi "a creare", cioe' a dipingere proprio in quell'inusuale lato "invisibile" dell'usuale campo creativo: di solito l'artista dipinge stando di fronte al lato che va esposto, della tela: Aldo Lucibello dipinge stando dietro al lato che va esposto, cioe'della sua "tela vitrea": forse un "rituale" , quello di Aldo Lucibello, a richiamare e rievocare questa antica sapienza e saggezza, sepolta nella memoria collettiva, strumentalmente distorta, corrotta e oscurata per "castrare" il potenziale creativo umano, per dominarlo e opprimerlo, sino a indurlo all'odio, per cio' che e' NUN, cioe' nuovo o diverso, sino a condurlo alla guerra e alla distruzione.

L'Uomo torni dunque a questa antica consapevolezza, a questo potenziale creativo rimosso. Con grande gratitudine agli artisti , come Aldo Lucibello, che fanno luce nell'ignoranza e oscurita' umana, proprio attraverso l'illimitato potere dell'Arte.

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...UN GRANDE CONTENITORE ARTISTICO PER ADDETTI DI QUALSIASI GRADO DI ESPERIENZA E LINGUAGGIO...


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